top of page

Regolamento 

IMG_2360.jpg
WhatsApp Image 2023-05-10 at 14.09.18.jpeg

Questo breve vademecum nasce con l’intento di fare sintesi dei principali adempimenti previsti dallo statuto e dal buonsenso.

Il vademecum sarà, per sua natura, continuamente aggiornato mediante l’inserimento di nuovi punti ove dovessero essere previsti da normative sopravvenute o da modifiche apportate in corso di svolgimento.

Esso è aperto a suggerimenti con l’ambizione di diventare, grazie alla partecipazione di ognuno, uno strumento sempre più chiaro e compiuto.​

01

Per diventare soci, occorre presentare di persona o tramite email il modulo debitamente compilato;

03

Ogni socio dovrà versare una quota annuale, il prezzo potrà essere rivalutato a seconda delle esigenze, qualora il pagamento non verrà effettuato entro la data prestabilita la tesserà sarà bloccata non consentendo l’accesso alla strada consortile;

05

Hanno diritto di transito tutti i consorziati e i loro famigliari (vedi legge regionale n.45 del 1989 e n.32 del 1982).

07

E’ consentito acquisire la qualifica di socio consorziato anche mediante il trasferimento del possesso di beni immobili purchè lo stesso sia documentato con atti registrati (contratti di affitto, di comodato, di usufrutto ecc...).

09

Si invita i consorziati a partecipare alla manutenzione della strada, ad esempio al taglio erba;

11

Al termine della stagione invernale, i consorzisti sono pregati di rimuovere le motoslitte a bordo strada;

02

Quota d’ingresso “una tantum” di 250,00€ che potrà essere rivalutata annualmente. Tale quota è dovuta a titolo di contributo per tutte le opere idriche e stradali realizzate fino a quel momento;

04

Per problematiche inerenti all’acquedotto, il direttivo interviene nelle segnalazioni riguardanti le aree comuni in caso di perdite o danni, invece nel caso di scarsità idrica ricordare che i periodi di siccità influiscono sulla mancanza d’acqua , poichè gli alpeggi sono alimentati da sorgenti. Per questo motivo si rammenta di farne buon uso e non sprecarla in qualsiasi caso. Inoltre è bene ricordare che l'acqua è analizzata

ma non potabile ai fini di legge.

06

Qualora un consorziato debba affidarsi a ditte esterne per lavorazioni nei propri possedimenti, quest’ultime dovranno pagare la quota annuale, inoltre ad esse verranno addebitati eventuali danni arrecati alla strada consortile. E' consentito il

transito di mezzi non superiori alle 20 tonnellate.

08

E’ severamente vietato prestare la propria tessera.

10

Si invita i consorziati a partecipare alle assemblee annuali;

12

Evitare di parcheggiare le auto ai lati della sbarra, per poter agevolare il passaggio dei mezzi in entrambi i

sensi;

bottom of page